Il palcoscenico del Teatro Grande è strutturato da muri perimetrali e da due grandi colonnati più interni collegati longitudinalmente da tre archi. In questa zona è visibile la struttura portante del tetto, interessante esempio di ingegneria ottocentesca. Il piano ligneo del palcoscenico e i suoi supporti sottostanti sono stati ricostruiti con la conca dell’orchestra nel 1984.

Il vastissimo spazio in cui si colloca il Palcoscenico è chiamato Torre scenica e comprende, oltre al boccascena, che è lo spazio proprio della rappresentazione, il ballatoio, una graticcia di manovra e un sistema di tiri manuali e meccanici o a motore elettrico. A questa altezza è alloggiato anche il meccanismo dell’orologio inserito nell’arcoscenico.
Nascosti alla vista dello spettatore si trovano anche la cabina di regia, un agile collegamento con l’esterno per permettere un rapido montaggio e smontaggio delle scene e delle attrezzature tecniche e la falegnameria del Teatro, proprio al sotto della pavimentazione.

La struttura in legno si fonde alle attrezzature sceniche con passerelle sospese, argani e carrucole.
Per consentire allo spettatore una buona visuale prospettica, indipendentemente dalla sua posizione nella sala, il palcoscenico non è messo in perfetto piano orizzontale, bensì, assumendo un appropriato declivio del 5 %, risulta leggermente degradante verso la platea.