La Sala delle Statue
Al di là dello scalone monumentale che accompagna i visitatori attraverso l’ingresso del Teatro Grande, si giunge alla Sala delle Statue, ambiente completato nel 1862 dopo numerose modifiche, che costituisce una sorta di anticamera del mondo del Teatro.
L’aspetto attuale della Sala, racchiusa fra enormi serramenti vetrati del primo Ottocento, è costituito da un peristilio con colonne lisce stuccate e capitelli ionici e da quattro pilastri angolari che sorreggono un sistema architravato con balaustra sormontato da 16 statue in gesso e tela gessata opera di Giuseppe Luzziardi.
La campagna di restauro intrapresa nel 2022 ha permesso di riportare alla luce l’antica decorazione settecentesca a cassettoni che copre la volta di questo primo ambiente dell’edificio, la quale è tornata ad essere visibile dopo oltre 150 anni dalla sua copertura.
Nel 1901 furono collocati due busti bronzei: a destra Gerolamo Rovetta, drammaturgo e romanziere bresciano, a sinistra Giuseppe Verdi. Molto più recente è la posa del terzo busto di bronzo, raffigurante il gran maestro e pianista bresciano Arturo Benedetti Michelangeli, avvenuta il 12 giugno 2002, in occasione del settimo anniversario della morte dell’artista. La scultura è opera del maestro Gian Pietro Moretti.


