Questa sala, oggi utilizzata principalmente per l’attività del Caffè del Teatro Grande - Berlucchi, deve il suo nome alla presenza di diversi cimeli storici riguardanti la celebre opera lirica "Madama Butterfly" di Giacomo Puccini e la sua rappresentazione bresciana, che la consacrò al successo dopo il fiasco della prima milanese al Teatro alla Scala.
Il Teatro Grande ospitò infatti una versione riveduta e corretta della tragedia pucciniana nel corso della Stagione Lirica del 1904, anno in cui la città ospitava l’Esposizione di Brescia nell’area del Castello, decretando il trionfo di questo capolavoro.
Tra i vari oggetti esposti all’interno della Sala, sono presenti il grande manifesto originale dell’epoca per la promozione dell’opera, una lettera autografa di Giacomo Puccini scritta durante il periodo delle prove, la fotografia del cast (si ricordano, nel ruolo dei protagonisti, il soprano ucraino Solomija Krušel'nyc'ka e il tenore Giovanni Zenatello), il diploma di benemerenza che il Comitato dell’Esposizione di Brescia aveva assegnato alla Deputazione del Teatro Grande per gli spettacoli d’Opera organizzati in occasione dell’Esposizione del 1904.
